Lo scorso 25 settembre, in occasione di Marmo+Mac 2024, CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE e Veronafiere hanno rinnovato per altri cinque anni la partnership che li vede impegnati nella valorizzazione congiunta del sistema marmo Italia. A firmare l’intesa, il presidente onorario di CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, Flavio Marabelli, e il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini. Presenti anche il presidente dell’Associazione tecno-lapidea italiana, Gianluca Pellegrino, e il presidente dell’ente fieristico veronese, Federico Bricolo.
L’accordo quadro CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE-Veronafiere, che si estende fino al 2029, consolida una collaborazione iniziata nel 2013, con l’obiettivo di mettere in campo competenze e sinergie operative per rafforzare a livello internazionale la fiera Marmo+Mac e tutta la filiera marmifera italiana, ed è inoltre funzionale al rafforzamento dei rapporti istituzionali, in particolare con Agenzia ICE, MIMIT e MAECI. Ricordiamo che CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE è l’associazione italiana di riferimento per il comparto con oltre 360 Aziende aderenti tra produttori di pietre naturali e costruttori delle relative tecnologie d’estrazione e lavorazione; Veronafiere è organizzatrice di Marmo+Mac, il salone di riferimento a livello mondiale per l’industria lapidea.
“Il rinnovo di questo agreement strategico-operativo con Veronafiere rappresenta il riconoscimento dell’ottimo lavoro congiunto svolto negli ultimi anni per il rafforzamento e il consolidamento della piattaforma fieristica di Marmo+Mac e del sistema marmo Italia nel suo complesso – ha commentato Flavio Marabelli, presidente onorario di CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE . E siamo convinti di poter ulteriormente migliorare le nostre sinergie, con nuovi e importanti progetti e attività a sostegno dell’internazionalizzazione della Fiera e delle Aziende del comparto lapideo italiano”.
“Siamo estremamente soddisfatti di rinnovare questa collaborazione con CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, un partner strategico per il successo di Marmomac e per la promozione della pietra naturale italiana nel mondo – ha aggiunto Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere. In un contesto di mercato sempre più competitivo, questo accordo si inserisce in una visione di lungo termine per incrementare la visibilità delle Imprese del settore grazie una attività internazionale mirata, promossa in modo coordinato dalle due realtà di riferimento per l’industria lapidea”.
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