Le potenti spinte macro-economiche esterne sembrano aver rimesso in moto l’Eurozona e l’Italia. Gli effetti di un euro più debole, i tassi ridotti e il prezzo dimezzato del petrolio iniziano a essere ben visibili negli indicatori, alcuni dei quali sono al top da quattro anni. La ripresa accelera man mano che quelle spinte aumentano la fiducia e modificano le decisioni di spesa. E si consolida attraverso la sua stessa diffusione (la coralità fa la forza) sia tra le nazioni dell’Area euro sia tra i territori e i settori dell’economia nazionale.
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