Torna a crescere l’export lapideo brasiliano: +8,3% nei primi 10 mesi del 2024

2 febbraio 2025

Dopo aver fatto registrare nel biennio 2022-2023 una marcata flessione delle proprie esportazioni (rispettivamente del -4% e del -13,4%), l’industria lapidea brasiliana si appresta a chiudere il 2024 con un deciso ritorno alla crescita del fatturato estero.

Secondo le statistiche elaborate dall’associazione settoriale Centrorochas, nel periodo gennaio-ottobre dello scorso anno l’export di marmi, graniti e pietre naturali del Brasile ha fatto infatti segnare un aumento in valore dell’8,3% rispetto ai primi 10 mesi del 2023, raggiungendo i 1.035,4 mln di USD. Nello stesso arco temporale le quantità vendute sui mercati internazionali sono cresciute del 10,5% (per 1,736 mln di tonnellate), con il prezzo medio dei materiali brasiliani esportati che è pertanto diminuito di circa il 2% se confrontato con quello del 2023, a 596,4 USD/tonn.

Circa i due terzi del valore delle esportazioni settoriali del Paese sudamericano è rappresentato da lavorati e semilavorati di granito e altri silicei, le cui vendite sono aumentate dell’8,7% rispetto ai primi dieci mesi del 2023 (per 694,3 mln di USD), seguiti dai blocchi, sempre di granito e altri silicei, con una quota del 21,5% (per 223 mln, +15,9%).

La ripresa  dell’attività estrattiva e di trasformazione in Brasile trova riscontro anche nelle statistiche relative all’import di tecnologie Made in Italy per la lavorazione dei materiali lapidei, che nei primi 8 mesi del 2024 è cresciuto del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, toccando i 22,6 mln di euro (dati Centro Studi CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE).

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