La Rete d’Imprese PNA | Pietra Naturale Autentica – nata nel 2018 per promuovere e valorizzare nei diversi ambiti la conoscenza e la tutela della pietra naturale autentica – ha concluso a marzo la sua prima analisi ambientale di settore del ciclo di vita del prodotto lapideo, con l’obiettivo di quantificare gli impatti ambientali di 1 mq di lastra avente spessore di 2 cm. A tal fine è stata utilizzata la metodologia del Life Cycle Assessment (LCA), basata sulla normativa ISO14040-44, secondo le linee guida della Commissione Europea.
Lo studio LCA si riferisce all’intero processo produttivo, dall’estrazione della pietra naturale alla segagione dei blocchi e successiva finitura superficiale delle lastre, comprendendo l’energia, i prodotti consumati e i rifiuti generati durante tutte le fasi di lavorazione. Hanno aderito al progetto del Life Cycle Assessment alcune tra le più importanti Aziende italiane aderenti alla Rete PNA, che hanno concentrato le proprie analisi su molteplici materiali estratti e trasformati nel nostro Paese, fornendo i dati relativi alla propria produzione in cava e quelli relativi alle successive fasi di lavorazione. Dai risultati dello studio è emerso che l’impatto medio sul cambiamento climatico della lastra di materiale lapideo è pari a 7,9 kg CO2 eq/mq (https://www.naturalstoneisbetter.com/it/lca/).
Nei prossimi mesi l’obiettivo della rete PNA sarà quello di elaborare l’EPD settoriale (Environmental Product Declaration), la certificazione ambientale che consentirà di comunicare in modo oggettivo – e secondo criteri codificati -, le prestazioni ambientali della Pietra Naturale Autentica italiana.
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