Nel periodo gennaio-ottobre 2022 le esportazioni complessive italiane di marmi, travertini, graniti e pietre naturali in genere sono aumentate in valore del 13,8% rispetto ai primi 10 mesi dell’anno precedente, raggiungendo i 1.760,2 mln di euro.
A rilevarlo sono le statistiche ufficiali di settore elaborate dal Centro Studi di CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, che evidenziano come a trainare le nostre vendite all’estero sia stata la componente dei materiali lavorati e semilavorati, cresciuta del 17,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, per complessivi 1.438,1 mln. Si è invece mantenuto sostanzialmente sui buoni livelli dell’anno precedente (+1,2%) il nostro export di grezzi, che è stato pari a 322,1 mln.
A livello di mercati di destinazione, anche nel periodo gennaio-ottobre 2022 la Cina si conferma 1° acquirente di blocchi estratti in Italia con 152 mln di euro di import, seguita dall’India con 42 mln. A guidare invece la classifica dei mercati di destinazione dei materiali lavorati e semilavorati troviamo gli Stati Uniti, con acquisti per 423,5 mln (+29,2% rispetto ai primi 10 mesi del 2021). In forte crescita anche le vendite verso Germania (2° buyer con 140,2 mln di import, +14,5%), Francia (3° a 89,2 mln, +17,9%,), Svizzera (4° a 86,6 mln, +8,9%) e Austria (7° a 41,2 mln, +7,4%), mentre calano quelle dirette nel Regno Unito (6° a 49,9 mln, -6,9%). Tra i mercati extra Ue, si segnala l’ottimo l’andamento del nostro export di lastre e prodotti finiti verso Arabia Saudita (5° con 54,4 mln, +42,4%), Emirati Arabi Uniti (8° con 39,4 mln, +20,2%), Australia (9° con 30,1 mln, +11,8%) e Canada (10° con 27,8 mln, +21,8%).
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